Il Museo della Città ha la presunzione di essere il cuore di Viadana, ovvero la mostra di ciò che l’intelletto dei suoi abitanti ha saputo produrre per il progresso sociale e la crescita culturale della Comunità.
Il Museo della Città, oltre a ospitare la Fondazione Daniele Ponchiroli, custodisce varie raccolte:
- fondo Musicale dedicato al compositore Lodovico Grossi (1570-1627) “il Viadana”e ai suoi colleghi concittadini.
- fondo Cartografico Piergiorgio e Almo Federici, che fornisce la dimensione particolare del nostro territorio dai secc. XIX-XX.
- fondo Adolfo Ghinzelli (1927-2002), cui è dedicato il Museo della Città, che contiene le testimonianze documentarie e fotografiche dalla seconda metà dell’800.
- le foto dei primi cittadini dall’ultimo di nomina regia all’attuale, percorrendo le varie fasi politiche fino ad arrivare all’attuale democrazia.
Sono inoltre inseriti reperti e immagini attinenti alla cultura degli antichi lavori artigianali e domestici opera di Pietro Borettini (Pédar).
Viadana, via Mazzini nei pressi della stazione (sec. XX, inizio)
Catalogo Integrato