Biblioteca comunale Luigi Parazzi

Biblioteca comunale "Luigi Parazzi"

I FONDI ANTICHI

Il patrimonio documentario antico della Biblioteca comunale "Luigi Parazzi" di Viadana è costituito da fondi di provenienza diversa. I manoscritti e libri provenienti dal convento degli Agostiniani e dal convento dei Minori osservanti di San Francesco, entrambi soppressi nel 1786, costituiscono il nucleo più antico (XV -XVII secolo) e prezioso; da qui proviene infatti la maggior parte delle cinquecentine, degli incunabo1i e delle pergamene. Vi sono inoltre i volumi ed opuscoli acquisiti dalla Biblioteca a partire dalla fine dell' Ottocento, soprattutto a titolo di donazione. Questo secondo nucleo comprende in particolare i seguenti fondi speciali: il fondo Società operaia, il fondo Libreria circolante di educazione femminile, il fondo Medicina, il fondo Giuridico, il fondo Locale, il fondo IRAB (Istituti riuniti di assistenza e beneficenza), il fondo Giovanni Tassoni.

L'accesso ai documenti è oggi possibile attraverso questo catalogo informatizzato che moltiplica le possibilità di recupero delle informazioni. Tale catalogazione è stata possibile grazie ai finanziamenti concessi dalla Regione Lombardia per interventi di tutela dei beni librari ai sensi della Legge regionale 81/85 negli anni 1991-1997 e ad un contributo straordinario della Provincia di Mantova e del Comune di Viadana.

Il numero dei documenti, che continua ad incrementarsi per successive acquisizioni, è indicato in un’apposita sezione.

I termini cronologici partono dal 1483 e giungono agli anni '50 del Novecento. In effetti il termine convenzionale di appartenenza al libro antico non è stato rispettato. Si è ritenuto di ricomprendervi anche i libri recenti perché essendo esclusi per protocollo dalla catalogazione automatizzata del fondo moderno della Biblioteca, condotta a livello provinciale centralizzato,  non si voleva creare un "ghetto" di libri non catalogati elettronicamente, solo perché non appartenenti al fondo antico in senso stretto. Inoltre perché i "fondi speciali" appartenenti all'intero fondo antico, che comprendono libri editi fino alla metà del Novecento, proprio per la loro natura di origine e continuazione omogenea, imponevano la catalogazione di tutti i volumi ad essi appartenenti. Addirittura nel caso del fondo Locale, del fondo Opuscoli e del fondo Giovanni Tassoni si arriva agli ultimi anni del secolo scorso.

IL CATALOGO

La catalogazione è avvenuta secondo i seguenti criteri. Per l'intestazione si sono seguite le RICA (Regole Italiane di Catalogazione per Autori), mentre per la descrizione si è scelto di seguire le norme ISBD(A), edizione IFLA 1980, per le edizioni fino a tutto l'Ottocento, benché siano prescritte per le pubblicazioni monografiche stampate prima del 1801. Non si è voluto adottare un rigido sistema cronologico nella scelta dello standard descrittivo, perché molti testi stampati dopo il 1801 conservano ancora alcuni tratti del libro antico: dai titoli talvolta meno elaborati, alla forma delle indicazioni di  edizione e pubblicazione, alla peculiarità delle illustrazioni. Sono libri che testimoniano, dal punto di vista editoriale, una fase di transizione: una fase in cui la figura del tipografo-editore si scinde e l'editore prende il sopravvento sul tipografo. Mentre si sono seguite le norme ISBD(M), edizione IFLA 1978, per le edizioni del Novecento.

La descrizione semantica del documento è stata limitata ad alcuni casi. Sono state infatti soggettate le opere riguardanti Viadana e le zone limitrofe, nonché Mantova e provincia; quelle che trattano le varie materie da un punto di vista legislativo o statistico; i codici di leggi; i manuali rivolti a particolari categorie di persone (come i libri scolastici o i manuali per gli operai, ecc.).

Sono presenti collegamenti ipertestuali a risorse digitali di tre tipi: le immagini dei frontespizi, per le edizioni più antiche,  e delle copertine, per quelle più recenti; un file .pdf contenente la descrizione dei fondi speciali per tutte le opere ad essi appartenenti; un sito o una pagina web che contenga approfondimenti sull’autore o l’opera oppure il full text dell’opera stessa.

Per il recupero degli autori e dei tipografi locali nella maschera di interrogazione sono previsti due specifici campi che consentono, selezionando il valore “si”, di visualizzare le opere di autore locale o stampate da tipografo locale.

Infine, una parola di spiegazione sulla presenza del campo "Lingua", cioè la lingua in cui ciascun testo fu pubblicato. La sua finalità non vuol essere puramente quantitativa, ma volta anche ad evidenziare la diffusione della letteratura non in lingua italiana all'interno dei fondi della Biblioteca.

L'obiettivo di questo catalogo non è quello tipico di un'agenzia catalografica, ma semplicemente di costruire uno strumento informativo automatizzato, quindi con notevoli potenzialità e funzionalità di information retrieval, utile e duttile per la ricerca dei libri antichi presenti nei vari fondi. Vorremmo in particolare sottolineare la possibilità, non certo frequente, offerta da questo catalogo, di compiere ricerche per soggetto e classificazione nell'ambito dei libri antichi. Dei libri sottoposti a soggettazione si è parlato sopra. Sono invece stati classificati tutti i libri presenti nei fondi antichi seguendo una griglia di classificazione, il cui schema è disponibile in un'apposita finestra della maschera di interrogazione, appositamente creata rispettando le materie in cui erano suddivisi e collocati i libri al momento dell'inizio della catalogazione automatizzata, al fine di mantenere l'organizzazione data dai precedenti bibliotecari fin dalla istituzione della Biblioteca avvenuta nel 1861, su cui si rimanda alla sezione “Guida storica”.

LA DIGITALIZZAZIONE DELLE IMMAGINI

Il catalogo contiene diverse centinaia di frontespizi e copertine, di edizioni possedute relative a tutti i secoli della stampa dal '400 al '900. La scelta è stata effettuata in modo da costituire una raccolta di immagini significative per documentare il modo di comporre tipograficamente il frontespizio nella sua evoluzione storica, e per le edizioni più recenti la grafica applicata alle copertine. 

Tutte le immagini sono state salvate in formato compresso .jpg. Si è scelto di riprodurre le immagini secondo uno standard fisso di 400x600 pixel, che non rende conto delle dimensioni effettive dell'originale, per soddisfare la necessità di offrire un prodotto omogeneo per la consultazione che permettesse la visualizzazione completa dei frontespizi di grande formato e contemporaneamente valorizzasse i dettagli delle edizioni di piccolo formato. L'indicazione del formato nella scheda catalografica consente comunque di recuperare l'informazione sulle dimensioni originali del frontespizio digitalizzato. Di norma l'immagine del frontespizio è stata ritagliata al vivo.

M. Tullius Cicero Mannucciorum commentariis illustratus
Venezia, Manuzio, 1582


Catalogo Integrato

Comune Viadana
Il sito ufficiale dell'Amministrazione Comunale di Viadana.
Provincia Mantova
Il sito ufficiale dell'Amministrazione Provinciale di Mantova.
Sito Regione
Il sito ufficiale dell'Amministrazione Regionale Lombarda
Biblioteche MN
Il sito ufficiale della rete di Biblioteche della provincia di Mantova