Il fondo comprende raccolte giuridiche di varia provenienza. La principale è la libreria dell'avvocato Giovanni Ghirardini (1884-1917), acquistata dal Comune nel 1928, a cui si aggiunsero le donazioni del poeta viadanese Ettore Sanfelice (1862-1923), laureato in giurisprudenza, di Giovanni Morganti (secolo XIX) di Casalmaggiore, e del sacerdote di Viadana Clodomiro Buvoli (secolo XVIII). Il fondo comprende 362 opere in 782 volumi editi tra il 1636 e il 1955 in lingua italiana, latina e francese,
e si trova in buono stato di conservazione, collocato nei magazzini della biblioteca. Tra le opere meritano di essere evidenziate bue edizioni del Seicento: un commentario agli statuti e al diritto municipale della città di Roma di Joannes Baptista Fenzonius, edito a Roma per i tipi di Andrea Phaei nel 1636 e Tractatus varii del giurista portoghese Agostinho Barbosa, editi a Lione nel 1660. Numerosi i testi settecenteschi di filosofia del diritto e le edizioni sempre settecentesche delle opere di Charles-Louis de Montesquieu, Jean Jacques Rousseau, Cesare Beccaria, Gaetano Filangieri; tra quelle ottocentesche compare l'editio princeps del codice civile di Napoleone del 1805. Presso la biblioteca è disponibile il catalogo automatizzato del fondo, con l'indice delle intestazioni secondarie, degli ex libris e delle note di possesso e di provenienza. [C. Guerra]
Il testo è tratto da:
I fondi speciali delle biblioteche lombarde: censimento descrittivo. vol. II, a cura dell’Istituto lombardo per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, Milano, Bibliografica, 1998.