Fondo Manoscritti
Fondo Manoscritti
Il fondo manoscritti è raccolto in 296 buste suddivise in tredici categorie tematiche.
Esso ha un'estensione cronologica che va dal XVI al XIX secolo, con una netta prevalenza dei documenti ottocenteschi, assai importanti per la storia di Viadana e del territorio circostante; il nucleo più antico è invece rappresentato dalle carte provenienti dai conventi di Viadana degli agostiniani e dei minori osservanti di san Francesco, entrambi soppressi nel 1786. Le numerose edizioni a stampa del XV e XVI secolo che appartenevano ai due monasteri sono andate ad arricchire i fondi a stampa della biblioteca.
I manoscritti, dei quali è disponibile un inventario a stampa, sono suddivisi in:
- documenti membranacei che interessano il ducato di Mantova e le comunità di Dosolo, Sabbioneta, Viadana, Cogozzo e Cicognara (lettera A);
- documenti sulla famiglia Buvoli e su numerose famiglie viadanesi (lettera B);
- raccolta di manoscritti interessanti la vita di Francesco Saverio Bedulli (1675-1746), sacerdote e autore di poesie sacre (lettera C);
- documenti sul convento degli agostiniani di Viadana, sull'abbazia delle benedettine di Santa Croce di Viadana e sulle corporazioni religiose soppresse nel viadanese e nel mantovano (lettera D);
- documenti storici e cronache su Viadana, Sabbioneta e Casalmaggiore, sui Cavalcabò e sulle fortificazioni militari a Viadana (lettera E);
- documenti riguardanti alcune famiglie di Viadana (lettera F);
- atti, diplomi e documenti riguardanti Viadana e le corporazioni di arti e mestieri (lettera G);
- documenti sulle vicende belliche di Viadana, Sabbioneta e Brescello, statuti di Viadana, Mantova e Almissa in Dalmazia (lettera H);
- musicisti e musica a Viadana (lettera I);
- miscellanea di Innocenzo Frigeri (1805-1877), letterato e storico di Viadana e Brescello (lettera L);
- scritti e carteggi di Antonio Parazzi (1 823-1899), arciprete, storico e fondatore del Museo civico di Viadana (lettera M);
- beneficenza pubblica e scuole a Viadana, con scritti e carteggi di Ettore Sanfelice (1862-1923), Cesare Meneghini (1909-1964) e Giovanni Tassoni (1905) (lettera N).
Infine la collocazione FA si riferisce a una donazione di lettere autografe di personaggi famosi del XV-XIX secolo raccolte da Amilcare Ancona (cfr. secondo volume de I carteggi delle biblioteche lombarde, p. 338-340). Tra i documenti più antichi si ricordano alcune pergamene del XVI secolo munite del sigillo originale.
[C. Guerra]
(I fondi speciali delle biblioteche lombarde: censimento descrittivo. vol. II, a cura dell'Istituto lombardo per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea, Milano, Bibliografica, 1998.)
Bibliografia: A. GANDA, La Biblioteca comunale di Viadana. Inventario dei manoscritti, Parma, tip. Benedetttina, 1969.
